Art 3 tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinione politica, di condizioni personali e sociali.
La costruzione dell’uguaglianza e della giustizia sociale è compito della politica nel senso più vasto del termine: quella formale di chi amministra e quella informale chi ci chiama in causa tutti come cittadini responsabili. La povertà dovrebbe essere illegale nel nostro paese. La crisi per molti è una condanna, per altri è un’occasione. Le mafie hanno trovato inedite sponde nella società dell’io, nel suo diffuso analfabetismo etico. Oggi sempre più evidenti i favori indiretti alle mafie che sono forti in una società diseguale e culturalmente depressa e con una politica debole.
Verranno presentate alcune proposte tra cui:
-aumentare il budget sull’investimento nel sociale
-sospendere l’esecutività degli sfratti
-rendere esigibile una residenza per i senza fissa dimora
-mettere a disposizione il patrimonio immobiliare sfitto per finalità sociali
-favorire tutte le forme di economia civile e sociale
E MOLTE ALTRE PROPOSTE CHE POTRETE TROVARE NEL LINK SOTTO INDICATO
Senza scordarvi che saremo in diretta per voi dal teatro Ambra Jovinelli Via Guglielmo Pepe, 43 Roma.