“Grazie a noi, il 14 febbraio sta diventando un’altra cosa. Non più solo il giorno degli innamorati, ma la giornata che celebra un amore differente, più consapevole, senza segni di violenza“.
Lo racconta al telefono Eve Ensler, la scrittrice e militante che con “I monologhi della vagina” ha ridato dignità ad una parola fino ad allora impronunciabile, vergognosa anche per le donne, e adesso chiama a raccolta il mondo per un diverso San Valentino, ribattezzato One Billion Rising for Justice, Un miliardo per la giustizia.
Eve Ensler, nata nel 1953 in U.S.A. è poetessa, sceneggiatrice, regista e una drammaturga di successo grazie anche all’opera “I monologhi della vagina”, scritta nel 1996 e premiata con un Obie Award nel 1997. I monologhi (tradotti in 35 lingue) sono stati portati in scena da Broadway a Londra e in altre città europee tra cui Roma nel 2001 al Teatro Argentina.
Da questa pièce teatrale è nato il V-Day, un giornata, 14 Febbraio di ogni anno, in cui si da vita al one billion rising, una campagna dove in varie piazze si riuniscono donne e uomini per manifestare contro la violenza sulle donne attraverso il ballo flashmob, letture,performance, ecc.
Nel mondo hanno aderito alla campagna 207 nazioni e in Italia saranno oltre 100 le città coinvolte e da qualche anno anche Monterotondo, promossa da L’Associazione Culturale Circusnavigando, con il Patrocinio del Comune di Monterotondo Assessorato allo Sport, Pari Opportunità e Diritti, con la collaborazione delle Cooperative Sociali Il Pungiglione ed Iskra.
Quest’anno si terrà a Piazza Roma di Monterotondo, ore 11.00.