E’ stato approvato alla Camera il correttivo al nuovo Isee richiesto dal Tar e dal Consiglio di Stato su ricorso delle famiglie dei disabili. Vengono eliminate indennità e pensioni di invalidità dal computo del reddito, ma anche franchigie. Il provvedimento, inserito nel decreto sulla scuola, ha nuovamente sollevato le critiche delle associazioni.
Il Coordinamento nazionale famiglie disabili attende il pronunciamento della Commissione ONU per la Convenzione sui diritti della persone con disabilità su un ricorso presentato nei mesi scorsi dove si evidenziava il grave comportamento del Governo Italiano verso i familiari delle persone con disabilità anche in riferimento all’Isee.
Il Coordinamento non intende cedere e si batterà per promuovere a livello nazionale iniziative per il rispetto della Costituzione italiana e dei trattati internazionali, elaborati per tutelare i cittadini più fragili.
Anche la Federazione italiana superamento dell’handicap (Fish) conferma tutte le perplessità già espresse in precedenza. “Se da un lato le nuove norme accolgono le sentenze del Consiglio di Stato, vietando il computo delle provvidenze assistenziali per disabilità, dall’altro elimina franchigie e la possibilità di detrarre le spese per assistenza effettivamente sostenute dalle famiglie”, sottolinea Vincenzo Falabella , presidente Fish. “L’isee così come è stato approvato – aggiunge Falabella –uno strumento ancora meno equo e selettivo e che non riconosce appieno il costo della disabilità”.